Nelvis wrote:rytzo wrote:ciao
DuffyDuck
Re: DuffyDuck
Re: DuffyDuck
Perché sprechi fiato? Tanto ragioni col muro, dovresti saperlo. Trusis è la patria dei bambini troppo cresciuti, in fondo.
Re: DuffyDuck
Duffy, se ci sei ancora, batti un colpo. Devo farti un'offerta che non potrai rifiutare. Contattami su MSN o FB please. 
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duffyduck
Re: DuffyDuck
Scrivimi a: [email protected] (oppure contattami tramite msn, o lasciami il tuo...ti ho cmq lasciato un messaggio pvt pure qui...)Kerath wrote:Duffy, se ci sei ancora, batti un colpo. Devo farti un'offerta che non potrai rifiutare. Contattami su MSN o FB please.
ps: qualcosa di buono ho lasciato visto che il termine "marrano", tanto usato, prima che arrivassi io non era in voga... MARRANI!!!! ahahah
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duffyduck
Bye bye (riflessioni)
Oggetto: maggior imparzialità, lungimiranza e capacità di discernimento da parte di taluni moderatori/gamer
Benché sia inutile cavillare eccessivamente, facendo del pleonasmo una ricetta collaudata per costruire castelli di sabbia in prossimità di una risacca, credo sia opportuno esordire puntualizzando un dato largamente risaputo, e cioè che il potere logora chi non ce l’ha. Al contempo, però, esso diviene una droga per chi sia uso ammantarsene quotidianamente, trasformandolo in una seconda pelle, utilizzabile quasi come una muta da sub – od il tutù di una ballerina, qualora si sia portati per ricercati equilibrismi esistenziali sulla punta dei piedi.
La prima ammonizione ricevuta (cartellino giallo) è doverosamente seguita a miei reiterati insulti pubblici al signor Rytzo, e dubito abbia alcun peso specifico la breve digressione sul tema che, recentemente, qualcuno mi ha esposto: mentulae caput sarebbe suonato molto meno triviale, e forse addirittura apprezzabile o risibile!
L’insulto, comunque, è stato recepito e prontamente redarguito. Giustamente, aggiungo.
Se non fosse che, ovviamente, nessuno si è curato di notare un dettaglio, e cioè che mentre il sottoscritto, sospinto da mera curiosità, chiedeva spiegazioni e punti di vista circa l’assegnazione automatica dei punti a fine partita, il suddetto Rytzo, con un atteggiamento volutamente e palesemente ostile, tronfio, irriverente e canzonatorio, scriveva in chat pubblica (appoggiato da un impavido paladino della giustizia, cioè l’immancabile Myst) che la mia ostinazione in quella specifica direzione stava implicitamente a significare (stando alla sua irreprensibile ed insondabile logica) che consideravo Disu un incapace, una persona scorretta, o tutt’al più un cretino che aveva riversato negli algoritmi da lui stesso ideati tutta la sua insipidezza. E di conseguenza, concludevano, non trovandomi a mio agio in un ambiente tanto deprecabile, avrei potuto tranquillamente levarmi dai piedi, cercare qualche sito più interessante oppure crearmene uno mio, per poi gestirlo secondo i miei criteri. E quant’altro, sempre sulla stessa linea di pensiero vagamente naif (od alla Keith Haring)!
A nulla è valso far notare a Rytzo ch’io avevo già esternato la questione a Disu, in privato, e lui mi aveva pacatamente ed ironicamente risposto: indaga pure, poi fammi sapere! Ed in effetti io stavo per l’appunto indagando, col suo beneplacito. Stavo stuzzicando ed interrogando gli altri giocatori nel tentativo di carpire qualche spunto logico, per cui non è chiaro cosa volessero da me i suoi scagnozzi, nonché lacchè, portaborse, e talvolta pure lepidi tirapiedi. Tanto meno perché ritenessero la mia ricerca un implicito insulto a Disu, al sito, alla morale popolare, allo Spirito Santo, alla patria ed a loro stessi.
Tralasciamo pure che mentre il nobile Rytzo scriveva pubblicamente corbellerie zamzummitiche, mettendomi in bocca parole mai dette e nemmeno lontanamente pensate, Myst si prodigava in preziosissime chicche confuciane – o forse una congerie di matrice Laotiana frammista ad un più moderno ed ermetico Gurdjieff – facendo del dileggio sottobanco un’attività sentita e portata avanti con passione.
E facciamo pure finta di chiudere un occhio quando simultaneamente, rigorosamente in privato, lontani dalle luci della ribalta, tiravano le orecchie al povero Uzukozzi, il quale aveva osato, e sottolineo osato, andare controcorrente, non dando manforte all’entourage nel bel mezzo di perigliose manovre belliche. Insomma, tout court, trattandosi di casta, tra di loro, a prescindere, v’era il dovere di sostenersi a vicenda e di efficace e continua mutualità. Guai ad esporsi diversamente, esternando un minimo di personalità od assumendo una posizione neutrale, cercando semplicemente, da buon moderatore che modera, o da buon gamer interessato unicamente agli aspetti ludici e goliardici del gioco, di smorzare i toni (grazie Ste, so che l’avevi fatto per amicizia, e perché diversamente da altri tu per indole sei buono d’animo: ed io, sia chiaro, non mi escludo certo da questi “altri”).
Il ruolo di un moderatore consiste forse nel far implodere chi già è fumantino di suo o nel soffocare i fuochi fatui sul nascere, col buon senso, la ragione, un po’ di umorismo ed un pizzico di filantropia? La mia sensazione è che certi incendi, talvolta, li appicchino proprio loro, parandosi poi lestamente le terga dietro l’usbergo divino, cioè Disu. (Vabbè che qualcuno, a suo tempo, quando ancora mi considerava e si degnava di narrarmi i suoi trascorsi esistenziali, affermando ch’ero una delle due persone con le quali riusciva a comunicare in maniera matura, mi disse maternamente: beh, che ci vuoi fare, alla fine sono poco più che ragazzetti…)
Sicuramente dar del me stesso travestito da Charlie Chaplin ad un moderatore, ripetutamente, in chat pubblica, richiede una punizione immediata ed esemplare, come qualsiasi altro comportamento scorretto o non conforme a precise norme di condotta. Su questo non ho alcun dubbio! Non sarebbe però male se si riflettesse anche sull’atteggiamento di Rytzo, doppiamente equivoco e meschino, in quanto, in qualità di moderatore/gamer, dovrebbe essere sempre sopra le parti, evitando di scrivere un profluvio di castronerie col solo intento di esulcerare ulteriormente un player, arrivando, dulcis in fundo, a mettergli pervicacemente in bocca concetti non suoi, ma provenienti dal parto cesareo della sua disforica mente. (A maggior ragione quando l’autore stesso del sito è già informato di tutto quanto, non ci vede nulla di sconveniente ed ha dato il suo benestare a qualsiasi tipo di “ricerca” o “considerazione” rivolte ad una migliore conoscenza. Traduzione: se per Disu non era un problema il mio tentativo di capire l’assegnazione automatica dei punti, perché avrebbe dovuto esserlo per Rytzo o Myst? Perché stravolgere i miei intendimenti sino a farli divenire un affronto nei confronti di Disu e dell’intero sito?)
Nota per Disu: avevi perfettamente ragione quando affermasti che Rytzo è un tuo validissimo collaboratore, nessuno lo mette in dubbio. Ma il fatto che risulti decisamente utile a te, per alleggerirti gratuitamente di alcuni oneri, svolgendo un servizio per l’intero sito, non significa implicitamente che il suo comportamento sia a priori corretto, né che gli altri lo debbano intendere come tale a prescindere dalle sue esternazioni (altrimenti sarebbe molto simile al concetto d’infallibilità del papa). E se permetti, da un punto di vista strettamente umano, trovo molto più greve il suo comportamento, teso unicamente a stigmatizzarmi, facendo private interpretazioni del mio pensiero e sciorinandole poi con leggerezza ai quattro venti, piuttosto che i miei crassi epiteti, derivanti tanto dalla mia esagerata reattività quanto dalla sua condotta inopportuna.
Ma forse non è il caso di vivisezionare troppo i concetti coi bisturi spuntati della ragione. È sempre più conveniente restare ingolfati nei preconcetti e nelle ubbie popolari, e soprattutto nelle proprie convinzioni. Ergo io sono un reietto degno di pubblica gogna e sputacchi vari se m’azzardo a definire Rytzo un me stesso travestito da Charlie Chaplin, ma se lui mi fa pubblicamente e volutamente passare per tale (o peggio… per un baro, un paranoico che non si fida di nessuno od altro…), arrivando a tradurre il mio pensiero in un aperto insulto a tutti quanti, è semplicemente meritevole di una pacca d’incoraggiamento sulla spalla. Oh yeah! E già che ci siamo dimentichiamoci anche che esistono azioni e reazioni, e solitamente una reazione, per essere correttamente valutata, è da rapportarsi all’azione che la precede e che ne rappresenta l’incipit, e non il contrario. Ciò non crea sicuramente un alibi, ma un ragionevole presupposto: l’epifenomeno deriva dal fenomeno, e per tanto che possa esser spiacevole… è una conseguenza, quindi giudicare la conseguenza dimentichi della causa è disdicevole…
Procediamo oltre nell’esposizione dei fatti ed arriviamo alla seconda ammonizione. Passa il tempo ed in un’altra partita io litigo con alcuni giocatori (qualcuno si è letto cosa questi giocatori, uno in particolare, ha detto a me… prima che io sbottassi? Ovviamente no!), i quali si rivolgono a Disu per ottenere un verdetto salomonico. Vengono presi, giustamente, i provvedimenti del caso. Io mi dichiaro immediatamente favorevole a tali azioni nei miei confronti, salvo che non mi dispiacerebbe, per pura curiosità, venir a conoscenza dello specifico crimine imputatomi e dell’identità del delatore, anche perché, ironia della sorte, nella partita in questione io stesso ero stato insultato da minimo tre giocatori, ed uno dei quali era arrivato a definire mia madre una peripatetica, alias messalina, traviata, bagascia, sogliola, sogliola, meretrice, zoccola, escort, squillo, battona, mignotta, baldracca. Quale di questi termini, se fosse rapportato a vostra madre, vi risulterebbe più offensivo? Alle mie orecchie si equivalgono tutti.
In qualche modo, però, questi dileggi, diversamente dai miei, non sono emersi nell’enucleazione dei dati… (effetto visivo von Restorff? Un papero che s’innervosisce attira maggiormente l’attenzione di un comune mortale? Può darsi!)
Però è strano! Voglio dire, non m’interessa denunciare gli altri per simili piccolezze, e difatti non l’ho mai fatto, e tuttora non farò nomi, ma quando una persona si prende la briga di rileggersi uno storico alla ricerca degli insulti di uno specifico player, cercando di contestualizzarli, nel far ciò dovrebbero balzargli agli occhi anche quelli di tutti gli altri in partita, cioè… ritengo dovrebbe esser così… ma forse è un punto di vista assai opinabile. Sorvoliamo!
Ultimo atto. Mentre io in chat pubblica parlo con alcuni giocatori, favorevole al mio destino punitivo, chiedendo ironicamente se per loro sia più offensivo un epiteto grossolano od una proposizione maggiormente ricercata ed offensiva (se correttamente interpretata), ecco farsi vivo il prode paladino Myst che, esulando dall’argomento e dai miei stessi intenti, tira in ballo fatti non riguardanti né la partita incriminata, né le mie affermazioni. Dinanzi all’imminente ban, che mi avrebbe tolto di mezzo per qualche giorno, colto da un improvviso satori – o forse in una fase cruciale della sua kenosis – il buon Myst arriva perfino a far del vaticinio un’arma: tanto lo sappiamo che poi ti rifarai vivo con altri account! (nb: plurale maiestatis? Lui e Rytzo? L’intero team? Bah…)
Pura malignità e provocazione. Puro desiderio di sfruculiare, demonizzare ed irridere, ben consapevole che il coltello, dalla parte del manico lo tiene lui. E ben consapevole che la distanza conferisce una piacevole sicumera in codesti frangenti, altrimenti, come gli ho prontamente fatto notare io, avendolo davanti gli avrei sicuramente sferrato un gancio in un occhio, in modo che, al posto di tante inutili ed inudibili repliche, fosse la brevità di un gesto concreto a dir la sua.
Gli domando a quali account si riferisca e lui, pubblicamente, smoccola con la consueta nonchalance i nick xxxx e monkeydog (i miei due giovani nipoti). Io gli faccio notare che xxxx non gioca da parecchi mesi (putacaso, in serata, scopro invece che si è appena iscritto ad una partita, non ancora iniziata). Quanto a monkey, che è da poco entrato in possesso del suo primo pc, emulo del fratello maggiore (e dello zio) si è iscritto a Trusis giusto il giorno prima.
Venendo a conoscenza di questa nuova iscrizione mi ero preoccupato di avvertire Myst (giusto perché era il mod nella mia partita) cercando di chiarire istantaneamente la situazione e qualsiasi possibile misunderstanding, oltre a far presente a mio nipote che non avremmo mai dovuto giocare insieme e bla bla bla… A Myst avevo anche fatto presente che Monkey non era a conoscenza del mio nick, e tale avrebbe dovuto restare. Risultato? Nada de nada! Arabo! Non mi ha risposto. Non nell’immediato ed in privato. L’ha fatto in un secondo tempo, pubblicamente, tirando in ballo la questione mentre io stavo parlando di tutt’altro, e mentre stava per calarmi addosso un ban riguardante altre questioni già menzionate…
Myst ha interpretato l’iscrizione di xxxx in partita, dopo mesi di assenza, come un mio machiavellico tentativo di sfuggire all’inattività derivante dal ban utilizzando un altro account, e l’iscrizione di monkey come una strategia alternativa per fare altrettanto. Vi pare plausibile? Sono talmente in overdose di Trusis? Fossi stato così strategico non avrei certo creato Leit, giocando per mesi infime partite solo per risalire un po’ la classifica, ma avrei utilizzato da subito l’account xxxx, partendo direttamente dal livello 7. E poi, caro Myst, ti pare che io non riesca a stare una settimana senza trusis e debba correre ai ripari creandomi un altro account prima di avere un’irreparabile crisi psicotica? A tanto arriva il tuo ragionamento? In parole povere, zero fiducia e 100% di sospetto e cattiveria, oltre che di gratuita stronzaggine, poiché ti avevo chiesto di non far sapere la mia identità a Monkey, mentre tu le hai tranquillamente collegate in chat pubblica. GRAZIE MYST! E poi, se qualcuno ti manda a cagare, parati lestamente dietro quella morale che non possiedi, fai l’offeso e parla di giustizia ed ammonizioni… ( non sarai forse un Berlusconiano? Ma perché nessuno segue la corrente di Lacan e fa dell’ascolto introspettivo un mezzo per capire? O.o).
In ogni caso anche un idiota, nell’accezione pura del termine (rammento che una volta, al riguardo, ebbi un’interessantissima ed avvincente conversazione con Francesca, pure lei a conoscenza della sua etimologia), si renderebbe subito conto che siamo persone differenti. Ci colleghiamo ad orari differenti (non vedrete mai i miei nipoti di mattina, durante l’orario scolastico, o di notte dopo una certa ora… mentre io mi sono sempre collegato a qualsiasi orario, alle 9 di mattina come alle 4 di notte) ed abbiamo personalità, modi di scrivere e giocare totalmente differenti e perfettamente riconoscibili (nell’unica partita che ha fatto monkey, da truso, non ha votato per due notti… per il semplice motivo che alle 20 in genere stacca dai nonni e torna a casa dalla madre... o in alternativa, seguendo la corrente Myst/Rytzo, potete pensare che l’abbia fatto apposta per sviare o qualche cavolata simile…)
Qualcuno ha mai fatto una, e dico UNA SOLA partita con Duffy/Leit, senza che quest’ultimo scrivesse tot pagine di storico o comunque esternasse un suo caratteristico e riconoscibilissimo stile di gioco? Tanto io sono logorroico e presente, tanto xxxx è silenzioso ed assente. Impossibile confonderci (almeno teoricamente, poi ci sta gente che confonderebbe un peto con un assolo di basso tuba).
Ma indipendentemente da tutto ciò, e da un’affermazione cristallina di Myst, e cioè “noi ci basiamo sui mezzi che abbiamo a disposizione per giudicare”, che c’entrava tutta la sua tiritera con quello che io stavo scrivendo in chat in quel momento, rivolgendomi ironicamente agli altri giocatori? Me lo sto ancora chiedendo… relativamente, intendiamoci, ormai sono arrivato ad inferire che non vi sono risposte ragionevoli in questo sito, soprattutto da parte di alcune persone che, nella migliore delle ipotesi, sono riassumibili come un ossimoro vivente con la loro stessa razionalità, privo però di alcun significato recondito mascherato dalla retorica.
Che poi, volendo allargare i confini di alcuni ragionamenti talvolta un tantino negletti, mi risulta che su trusis vi siano caterve di coppie (amici, fratelli, fidanzati, gente sposata) che vivono sotto il medesimo tetto, giocano insieme, e che lo fanno da sempre, alla luce del giorno, sotto gli occhi di tutti, e nell’indifferenza di tutti. Forse, come disse qualcuno, il male è nell’occhio di chi guarda. Forse, sia ben chiaro, non ho la pretesa di avere alcuna verità in tasca.
Il mio consiglio, giacché questa è la sezione consigli (e dato che – alla stregua e peggio di Facebook – non esiste un modo per cancellarsi dal forum, per cui, volenti o nolenti, vi tocca beccarvi anche questa mia insolenza: l’ultima!), è di selezionare i mod/gamer in base alla loro capacità di comunicare senza fare della calunnia un’abilità estemporanea, od una delle belle arti, raffazzonata alla meno peggio e supportata da fiera iattanza.
A tal proposito mi sovviene un simpatico aneddoto. Lo racconterò lasciando a tutti piena e libera interpretazione degli avvenimenti. L’anno scorso, quando organizzai il mio torneo con Sarkairox, una ragazza vi aderì previo accordo con me. Poco prima del torneo si suicidò in una partita. Vari giocatori iscritti al torneo, notandolo, mi dissero che preferivano non avere un simile elemento nei giochi. I requisiti specificati nel forum erano ben altri, ed il torneo era stato organizzato seguendo rigorosi canoni, sui quali non si poteva né voleva transigere. Lo feci presente alla ragazza in questione, ed essendo l’organizzatore del torneo mi arrogai il diritto, con la piena approvazione di tutti gli altri, di estrometterla. Sia mai! Come osavo? Ben tre mod/gamer mi diedero contro: Rytzo, Covenant e Myst, spalleggiandosi l’un l’altro. Alla fine, più per accontentare loro che per altro, lasciando malumore tra le file degli iscritti al torneo… dovetti tornare sui miei passi, fornendo alla donzella libero accesso. Qualcuno, esterno alle vicende, in pvt mi scrisse: ma che gliene frega ai mod di come tu organizzi un torneo e di chi includi od escludi a seconda dei criteri che più ti premono? Non saprei proprio. Non l’ho mai capito! (Nel caso dovesse interessarvi arguirlo, trovate la risposta che preferite da soli, oppure chiedete avvincenti spiegazioni agli stessi mod. State certi che riusciranno a trovarne una perfettamente consona alla situazione! Ed altrettanto insindacabile!) Dopo aver comunicato l’ennesimo cambio di programma alla pulzella d’Orleans, questa volta in suo favore, essa mi fornì un lapidario giudizio di tutti e tre i moschettieri che l’avevano prontamente tratta da terribile ambage, parlando assai male (forzato eufemismo) di ognuno di loro.
Morale: traetela da voi, a piacere. Il libero arbitrio credo consista in buona parte anche in ciò. Io so soltanto che l’ultima parola, anche in quel caso, l’ebbero loro. Anzi, non l’ultima, ma l’unica. È così a prescindere. Trusis di certo non è una democrazia, né qualcosa che gli si avvicini vagamente, se non per come l’intende Fidel Castro (o come l’intendeva Che Guevara quando sterminava interi villaggi di contadini in Bolivia). Per inciso, è sommamente giusto che non sia tale, ma non sarebbe male se le capacità di discernimento non fossero un optional od il ritornello di una canzone messo in loop e poi spacciato per un magistrale requiem…
È un gioco, dove bisognerebbe semplicemente giocare. (Sebbene ciò non significhi nulla a livello ontologico. La vita stessa è un gioco che noi sopravvalutiamo, una casualità che nemmeno sappiamo spiegarci, ma alla quale diamo connotati precisi per non smarrirci nei minotaurici non sensi che ci premono addosso continuamente da tutte le parti.) E proprio per questo, il fesso qui presente, per la seconda volta e definitivamente, abbandona tutti quanti, perfettamente consapevole (hai proprio ragione Psyke, e te lo dico seriamente… per quanto un papero possa esserlo…) di non possedere il giusto temperamento, od aplomb, per talune delicate relazioni umane. Mea culpa! Non sarebbe però male se anche alcuni mod/gamer, palesemente incapaci d’interagire costruttivamente col prossimo senza sguainare tempestivamente una spada laser alla Star Wars, prendessero in considerazione questa eventualità…
E dirò di più, a mio modesto avviso, pur essendo ognuno libero di scegliere in rapporto a se stesso ed alle proprie intime esigenze, anche alcuni giocatori storici (di cui ho grandissima stima, e che lascio con sincero dispiacere, che peraltro so ricambiato pienamente) dovrebbero ridimensionare i propri interessi e veicolare le proprie energie altrove, una volta per tutte. Se non altro per non fossilizzarsi eccessivamente in dinamiche fin troppo sperimentate, evitando nel tempo di mineralizzarsi in una sfingea testa petrigna, inamovibile nel suo vacuo sguardo sul mondo.
Rinnovarsi o morire! Così spesso diceva e scriveva D’Annunzio. Intendendo per morire l’incapacità di uscire dal medesimo canovaccio di sempre, trasformandolo nell’unica possibilità o scelta di vita. E si sa, ogni realtà, per piccina che sia, si trasfigura sempre in una coriacea Alcazar ove innalzare a dismisura il proprio ego, allignandolo nel terreno delle proprie intime necessità.
Ad maiora, amici e nemici… che non significa a presto, ma verso cose più grandi, in modo da poterci ulteriormente illudere di non essere tanto piccini ed insignificanti. In modo da crearci una nuova effimera illusione nella quale cullarci, come batuffoli di cotone immersi in un emetico scaduto.
PS: i signori Rytzo e Myst (e magari anche qualcun altro) possono tranquillamente continuare a pensare che io, in passato, con DuffyDuck, abbia barato nel giocare alcune partite, utilizzando un doppio account (quelli dei miei nipoti, anzi, di mio nipote, in quanto il secondo si è iscritto pochi giorni fa). Liberi di farlo, sebbene prima di condannare qualcuno sarebbe utile esibire prove concrete ed inattaccabili, e non solo private illazioni. E sarebbe altresì utile evitare di divulgare il proprio pensiero pubblicamente, surrettiziamente… soprattutto se si è mod/gamer e si vuole evitare che qualcuno, di riflesso, li mandi AFFANCULO. Eh sì, perché se punti il dito su qualcuno devi prima esibire delle prove ineccepibili, diversamente trattasi di diffamazione, ed in quanto tale potrebbe anche irritare chi sia costretto a sorbirsela. (Il quale, sottolineiamolo per bene, in ogni caso devo stare zitto ed ingollarsi tutto quanto… perché nel caso si azzardi a dir la sua ed a mandare a cagare gli autori di certe illazioni… verrebbe immediatamente ammonito/bannato…)
Resta però un dato evidente, perfettamente ialino ed inattaccabile… e cioè che, alla faccia di Myst/Rytzo e detrattori vari, i tornei vinti e le innumerevoli partite fatte coi migliori giocatori del sito (e senza la presenza di account sospetti) sono un biglietto da visita più che sufficiente per allontanare da me qualsiasi sospetto e per definire le mie capacità trusesche (per chi sa leggere, beninteso, per tutti gli altri sono simboli cuneiformi s’una pelle di pecora muffita...)
E visto che è un gioco, se volete… ora giocate a scriver la vostra… dicono faccia bene alla spirito! Oppure giocate a fingervi indifferenti od a cancellare questo post… ma sempre di gioco si tratta alla fine! Io di certo non aggiungerò altro…
Benché sia inutile cavillare eccessivamente, facendo del pleonasmo una ricetta collaudata per costruire castelli di sabbia in prossimità di una risacca, credo sia opportuno esordire puntualizzando un dato largamente risaputo, e cioè che il potere logora chi non ce l’ha. Al contempo, però, esso diviene una droga per chi sia uso ammantarsene quotidianamente, trasformandolo in una seconda pelle, utilizzabile quasi come una muta da sub – od il tutù di una ballerina, qualora si sia portati per ricercati equilibrismi esistenziali sulla punta dei piedi.
La prima ammonizione ricevuta (cartellino giallo) è doverosamente seguita a miei reiterati insulti pubblici al signor Rytzo, e dubito abbia alcun peso specifico la breve digressione sul tema che, recentemente, qualcuno mi ha esposto: mentulae caput sarebbe suonato molto meno triviale, e forse addirittura apprezzabile o risibile!
L’insulto, comunque, è stato recepito e prontamente redarguito. Giustamente, aggiungo.
Se non fosse che, ovviamente, nessuno si è curato di notare un dettaglio, e cioè che mentre il sottoscritto, sospinto da mera curiosità, chiedeva spiegazioni e punti di vista circa l’assegnazione automatica dei punti a fine partita, il suddetto Rytzo, con un atteggiamento volutamente e palesemente ostile, tronfio, irriverente e canzonatorio, scriveva in chat pubblica (appoggiato da un impavido paladino della giustizia, cioè l’immancabile Myst) che la mia ostinazione in quella specifica direzione stava implicitamente a significare (stando alla sua irreprensibile ed insondabile logica) che consideravo Disu un incapace, una persona scorretta, o tutt’al più un cretino che aveva riversato negli algoritmi da lui stesso ideati tutta la sua insipidezza. E di conseguenza, concludevano, non trovandomi a mio agio in un ambiente tanto deprecabile, avrei potuto tranquillamente levarmi dai piedi, cercare qualche sito più interessante oppure crearmene uno mio, per poi gestirlo secondo i miei criteri. E quant’altro, sempre sulla stessa linea di pensiero vagamente naif (od alla Keith Haring)!
A nulla è valso far notare a Rytzo ch’io avevo già esternato la questione a Disu, in privato, e lui mi aveva pacatamente ed ironicamente risposto: indaga pure, poi fammi sapere! Ed in effetti io stavo per l’appunto indagando, col suo beneplacito. Stavo stuzzicando ed interrogando gli altri giocatori nel tentativo di carpire qualche spunto logico, per cui non è chiaro cosa volessero da me i suoi scagnozzi, nonché lacchè, portaborse, e talvolta pure lepidi tirapiedi. Tanto meno perché ritenessero la mia ricerca un implicito insulto a Disu, al sito, alla morale popolare, allo Spirito Santo, alla patria ed a loro stessi.
Tralasciamo pure che mentre il nobile Rytzo scriveva pubblicamente corbellerie zamzummitiche, mettendomi in bocca parole mai dette e nemmeno lontanamente pensate, Myst si prodigava in preziosissime chicche confuciane – o forse una congerie di matrice Laotiana frammista ad un più moderno ed ermetico Gurdjieff – facendo del dileggio sottobanco un’attività sentita e portata avanti con passione.
E facciamo pure finta di chiudere un occhio quando simultaneamente, rigorosamente in privato, lontani dalle luci della ribalta, tiravano le orecchie al povero Uzukozzi, il quale aveva osato, e sottolineo osato, andare controcorrente, non dando manforte all’entourage nel bel mezzo di perigliose manovre belliche. Insomma, tout court, trattandosi di casta, tra di loro, a prescindere, v’era il dovere di sostenersi a vicenda e di efficace e continua mutualità. Guai ad esporsi diversamente, esternando un minimo di personalità od assumendo una posizione neutrale, cercando semplicemente, da buon moderatore che modera, o da buon gamer interessato unicamente agli aspetti ludici e goliardici del gioco, di smorzare i toni (grazie Ste, so che l’avevi fatto per amicizia, e perché diversamente da altri tu per indole sei buono d’animo: ed io, sia chiaro, non mi escludo certo da questi “altri”).
Il ruolo di un moderatore consiste forse nel far implodere chi già è fumantino di suo o nel soffocare i fuochi fatui sul nascere, col buon senso, la ragione, un po’ di umorismo ed un pizzico di filantropia? La mia sensazione è che certi incendi, talvolta, li appicchino proprio loro, parandosi poi lestamente le terga dietro l’usbergo divino, cioè Disu. (Vabbè che qualcuno, a suo tempo, quando ancora mi considerava e si degnava di narrarmi i suoi trascorsi esistenziali, affermando ch’ero una delle due persone con le quali riusciva a comunicare in maniera matura, mi disse maternamente: beh, che ci vuoi fare, alla fine sono poco più che ragazzetti…)
Sicuramente dar del me stesso travestito da Charlie Chaplin ad un moderatore, ripetutamente, in chat pubblica, richiede una punizione immediata ed esemplare, come qualsiasi altro comportamento scorretto o non conforme a precise norme di condotta. Su questo non ho alcun dubbio! Non sarebbe però male se si riflettesse anche sull’atteggiamento di Rytzo, doppiamente equivoco e meschino, in quanto, in qualità di moderatore/gamer, dovrebbe essere sempre sopra le parti, evitando di scrivere un profluvio di castronerie col solo intento di esulcerare ulteriormente un player, arrivando, dulcis in fundo, a mettergli pervicacemente in bocca concetti non suoi, ma provenienti dal parto cesareo della sua disforica mente. (A maggior ragione quando l’autore stesso del sito è già informato di tutto quanto, non ci vede nulla di sconveniente ed ha dato il suo benestare a qualsiasi tipo di “ricerca” o “considerazione” rivolte ad una migliore conoscenza. Traduzione: se per Disu non era un problema il mio tentativo di capire l’assegnazione automatica dei punti, perché avrebbe dovuto esserlo per Rytzo o Myst? Perché stravolgere i miei intendimenti sino a farli divenire un affronto nei confronti di Disu e dell’intero sito?)
Nota per Disu: avevi perfettamente ragione quando affermasti che Rytzo è un tuo validissimo collaboratore, nessuno lo mette in dubbio. Ma il fatto che risulti decisamente utile a te, per alleggerirti gratuitamente di alcuni oneri, svolgendo un servizio per l’intero sito, non significa implicitamente che il suo comportamento sia a priori corretto, né che gli altri lo debbano intendere come tale a prescindere dalle sue esternazioni (altrimenti sarebbe molto simile al concetto d’infallibilità del papa). E se permetti, da un punto di vista strettamente umano, trovo molto più greve il suo comportamento, teso unicamente a stigmatizzarmi, facendo private interpretazioni del mio pensiero e sciorinandole poi con leggerezza ai quattro venti, piuttosto che i miei crassi epiteti, derivanti tanto dalla mia esagerata reattività quanto dalla sua condotta inopportuna.
Ma forse non è il caso di vivisezionare troppo i concetti coi bisturi spuntati della ragione. È sempre più conveniente restare ingolfati nei preconcetti e nelle ubbie popolari, e soprattutto nelle proprie convinzioni. Ergo io sono un reietto degno di pubblica gogna e sputacchi vari se m’azzardo a definire Rytzo un me stesso travestito da Charlie Chaplin, ma se lui mi fa pubblicamente e volutamente passare per tale (o peggio… per un baro, un paranoico che non si fida di nessuno od altro…), arrivando a tradurre il mio pensiero in un aperto insulto a tutti quanti, è semplicemente meritevole di una pacca d’incoraggiamento sulla spalla. Oh yeah! E già che ci siamo dimentichiamoci anche che esistono azioni e reazioni, e solitamente una reazione, per essere correttamente valutata, è da rapportarsi all’azione che la precede e che ne rappresenta l’incipit, e non il contrario. Ciò non crea sicuramente un alibi, ma un ragionevole presupposto: l’epifenomeno deriva dal fenomeno, e per tanto che possa esser spiacevole… è una conseguenza, quindi giudicare la conseguenza dimentichi della causa è disdicevole…
Procediamo oltre nell’esposizione dei fatti ed arriviamo alla seconda ammonizione. Passa il tempo ed in un’altra partita io litigo con alcuni giocatori (qualcuno si è letto cosa questi giocatori, uno in particolare, ha detto a me… prima che io sbottassi? Ovviamente no!), i quali si rivolgono a Disu per ottenere un verdetto salomonico. Vengono presi, giustamente, i provvedimenti del caso. Io mi dichiaro immediatamente favorevole a tali azioni nei miei confronti, salvo che non mi dispiacerebbe, per pura curiosità, venir a conoscenza dello specifico crimine imputatomi e dell’identità del delatore, anche perché, ironia della sorte, nella partita in questione io stesso ero stato insultato da minimo tre giocatori, ed uno dei quali era arrivato a definire mia madre una peripatetica, alias messalina, traviata, bagascia, sogliola, sogliola, meretrice, zoccola, escort, squillo, battona, mignotta, baldracca. Quale di questi termini, se fosse rapportato a vostra madre, vi risulterebbe più offensivo? Alle mie orecchie si equivalgono tutti.
In qualche modo, però, questi dileggi, diversamente dai miei, non sono emersi nell’enucleazione dei dati… (effetto visivo von Restorff? Un papero che s’innervosisce attira maggiormente l’attenzione di un comune mortale? Può darsi!)
Però è strano! Voglio dire, non m’interessa denunciare gli altri per simili piccolezze, e difatti non l’ho mai fatto, e tuttora non farò nomi, ma quando una persona si prende la briga di rileggersi uno storico alla ricerca degli insulti di uno specifico player, cercando di contestualizzarli, nel far ciò dovrebbero balzargli agli occhi anche quelli di tutti gli altri in partita, cioè… ritengo dovrebbe esser così… ma forse è un punto di vista assai opinabile. Sorvoliamo!
Ultimo atto. Mentre io in chat pubblica parlo con alcuni giocatori, favorevole al mio destino punitivo, chiedendo ironicamente se per loro sia più offensivo un epiteto grossolano od una proposizione maggiormente ricercata ed offensiva (se correttamente interpretata), ecco farsi vivo il prode paladino Myst che, esulando dall’argomento e dai miei stessi intenti, tira in ballo fatti non riguardanti né la partita incriminata, né le mie affermazioni. Dinanzi all’imminente ban, che mi avrebbe tolto di mezzo per qualche giorno, colto da un improvviso satori – o forse in una fase cruciale della sua kenosis – il buon Myst arriva perfino a far del vaticinio un’arma: tanto lo sappiamo che poi ti rifarai vivo con altri account! (nb: plurale maiestatis? Lui e Rytzo? L’intero team? Bah…)
Pura malignità e provocazione. Puro desiderio di sfruculiare, demonizzare ed irridere, ben consapevole che il coltello, dalla parte del manico lo tiene lui. E ben consapevole che la distanza conferisce una piacevole sicumera in codesti frangenti, altrimenti, come gli ho prontamente fatto notare io, avendolo davanti gli avrei sicuramente sferrato un gancio in un occhio, in modo che, al posto di tante inutili ed inudibili repliche, fosse la brevità di un gesto concreto a dir la sua.
Gli domando a quali account si riferisca e lui, pubblicamente, smoccola con la consueta nonchalance i nick xxxx e monkeydog (i miei due giovani nipoti). Io gli faccio notare che xxxx non gioca da parecchi mesi (putacaso, in serata, scopro invece che si è appena iscritto ad una partita, non ancora iniziata). Quanto a monkey, che è da poco entrato in possesso del suo primo pc, emulo del fratello maggiore (e dello zio) si è iscritto a Trusis giusto il giorno prima.
Venendo a conoscenza di questa nuova iscrizione mi ero preoccupato di avvertire Myst (giusto perché era il mod nella mia partita) cercando di chiarire istantaneamente la situazione e qualsiasi possibile misunderstanding, oltre a far presente a mio nipote che non avremmo mai dovuto giocare insieme e bla bla bla… A Myst avevo anche fatto presente che Monkey non era a conoscenza del mio nick, e tale avrebbe dovuto restare. Risultato? Nada de nada! Arabo! Non mi ha risposto. Non nell’immediato ed in privato. L’ha fatto in un secondo tempo, pubblicamente, tirando in ballo la questione mentre io stavo parlando di tutt’altro, e mentre stava per calarmi addosso un ban riguardante altre questioni già menzionate…
Myst ha interpretato l’iscrizione di xxxx in partita, dopo mesi di assenza, come un mio machiavellico tentativo di sfuggire all’inattività derivante dal ban utilizzando un altro account, e l’iscrizione di monkey come una strategia alternativa per fare altrettanto. Vi pare plausibile? Sono talmente in overdose di Trusis? Fossi stato così strategico non avrei certo creato Leit, giocando per mesi infime partite solo per risalire un po’ la classifica, ma avrei utilizzato da subito l’account xxxx, partendo direttamente dal livello 7. E poi, caro Myst, ti pare che io non riesca a stare una settimana senza trusis e debba correre ai ripari creandomi un altro account prima di avere un’irreparabile crisi psicotica? A tanto arriva il tuo ragionamento? In parole povere, zero fiducia e 100% di sospetto e cattiveria, oltre che di gratuita stronzaggine, poiché ti avevo chiesto di non far sapere la mia identità a Monkey, mentre tu le hai tranquillamente collegate in chat pubblica. GRAZIE MYST! E poi, se qualcuno ti manda a cagare, parati lestamente dietro quella morale che non possiedi, fai l’offeso e parla di giustizia ed ammonizioni… ( non sarai forse un Berlusconiano? Ma perché nessuno segue la corrente di Lacan e fa dell’ascolto introspettivo un mezzo per capire? O.o).
In ogni caso anche un idiota, nell’accezione pura del termine (rammento che una volta, al riguardo, ebbi un’interessantissima ed avvincente conversazione con Francesca, pure lei a conoscenza della sua etimologia), si renderebbe subito conto che siamo persone differenti. Ci colleghiamo ad orari differenti (non vedrete mai i miei nipoti di mattina, durante l’orario scolastico, o di notte dopo una certa ora… mentre io mi sono sempre collegato a qualsiasi orario, alle 9 di mattina come alle 4 di notte) ed abbiamo personalità, modi di scrivere e giocare totalmente differenti e perfettamente riconoscibili (nell’unica partita che ha fatto monkey, da truso, non ha votato per due notti… per il semplice motivo che alle 20 in genere stacca dai nonni e torna a casa dalla madre... o in alternativa, seguendo la corrente Myst/Rytzo, potete pensare che l’abbia fatto apposta per sviare o qualche cavolata simile…)
Qualcuno ha mai fatto una, e dico UNA SOLA partita con Duffy/Leit, senza che quest’ultimo scrivesse tot pagine di storico o comunque esternasse un suo caratteristico e riconoscibilissimo stile di gioco? Tanto io sono logorroico e presente, tanto xxxx è silenzioso ed assente. Impossibile confonderci (almeno teoricamente, poi ci sta gente che confonderebbe un peto con un assolo di basso tuba).
Ma indipendentemente da tutto ciò, e da un’affermazione cristallina di Myst, e cioè “noi ci basiamo sui mezzi che abbiamo a disposizione per giudicare”, che c’entrava tutta la sua tiritera con quello che io stavo scrivendo in chat in quel momento, rivolgendomi ironicamente agli altri giocatori? Me lo sto ancora chiedendo… relativamente, intendiamoci, ormai sono arrivato ad inferire che non vi sono risposte ragionevoli in questo sito, soprattutto da parte di alcune persone che, nella migliore delle ipotesi, sono riassumibili come un ossimoro vivente con la loro stessa razionalità, privo però di alcun significato recondito mascherato dalla retorica.
Che poi, volendo allargare i confini di alcuni ragionamenti talvolta un tantino negletti, mi risulta che su trusis vi siano caterve di coppie (amici, fratelli, fidanzati, gente sposata) che vivono sotto il medesimo tetto, giocano insieme, e che lo fanno da sempre, alla luce del giorno, sotto gli occhi di tutti, e nell’indifferenza di tutti. Forse, come disse qualcuno, il male è nell’occhio di chi guarda. Forse, sia ben chiaro, non ho la pretesa di avere alcuna verità in tasca.
Il mio consiglio, giacché questa è la sezione consigli (e dato che – alla stregua e peggio di Facebook – non esiste un modo per cancellarsi dal forum, per cui, volenti o nolenti, vi tocca beccarvi anche questa mia insolenza: l’ultima!), è di selezionare i mod/gamer in base alla loro capacità di comunicare senza fare della calunnia un’abilità estemporanea, od una delle belle arti, raffazzonata alla meno peggio e supportata da fiera iattanza.
A tal proposito mi sovviene un simpatico aneddoto. Lo racconterò lasciando a tutti piena e libera interpretazione degli avvenimenti. L’anno scorso, quando organizzai il mio torneo con Sarkairox, una ragazza vi aderì previo accordo con me. Poco prima del torneo si suicidò in una partita. Vari giocatori iscritti al torneo, notandolo, mi dissero che preferivano non avere un simile elemento nei giochi. I requisiti specificati nel forum erano ben altri, ed il torneo era stato organizzato seguendo rigorosi canoni, sui quali non si poteva né voleva transigere. Lo feci presente alla ragazza in questione, ed essendo l’organizzatore del torneo mi arrogai il diritto, con la piena approvazione di tutti gli altri, di estrometterla. Sia mai! Come osavo? Ben tre mod/gamer mi diedero contro: Rytzo, Covenant e Myst, spalleggiandosi l’un l’altro. Alla fine, più per accontentare loro che per altro, lasciando malumore tra le file degli iscritti al torneo… dovetti tornare sui miei passi, fornendo alla donzella libero accesso. Qualcuno, esterno alle vicende, in pvt mi scrisse: ma che gliene frega ai mod di come tu organizzi un torneo e di chi includi od escludi a seconda dei criteri che più ti premono? Non saprei proprio. Non l’ho mai capito! (Nel caso dovesse interessarvi arguirlo, trovate la risposta che preferite da soli, oppure chiedete avvincenti spiegazioni agli stessi mod. State certi che riusciranno a trovarne una perfettamente consona alla situazione! Ed altrettanto insindacabile!) Dopo aver comunicato l’ennesimo cambio di programma alla pulzella d’Orleans, questa volta in suo favore, essa mi fornì un lapidario giudizio di tutti e tre i moschettieri che l’avevano prontamente tratta da terribile ambage, parlando assai male (forzato eufemismo) di ognuno di loro.
Morale: traetela da voi, a piacere. Il libero arbitrio credo consista in buona parte anche in ciò. Io so soltanto che l’ultima parola, anche in quel caso, l’ebbero loro. Anzi, non l’ultima, ma l’unica. È così a prescindere. Trusis di certo non è una democrazia, né qualcosa che gli si avvicini vagamente, se non per come l’intende Fidel Castro (o come l’intendeva Che Guevara quando sterminava interi villaggi di contadini in Bolivia). Per inciso, è sommamente giusto che non sia tale, ma non sarebbe male se le capacità di discernimento non fossero un optional od il ritornello di una canzone messo in loop e poi spacciato per un magistrale requiem…
È un gioco, dove bisognerebbe semplicemente giocare. (Sebbene ciò non significhi nulla a livello ontologico. La vita stessa è un gioco che noi sopravvalutiamo, una casualità che nemmeno sappiamo spiegarci, ma alla quale diamo connotati precisi per non smarrirci nei minotaurici non sensi che ci premono addosso continuamente da tutte le parti.) E proprio per questo, il fesso qui presente, per la seconda volta e definitivamente, abbandona tutti quanti, perfettamente consapevole (hai proprio ragione Psyke, e te lo dico seriamente… per quanto un papero possa esserlo…) di non possedere il giusto temperamento, od aplomb, per talune delicate relazioni umane. Mea culpa! Non sarebbe però male se anche alcuni mod/gamer, palesemente incapaci d’interagire costruttivamente col prossimo senza sguainare tempestivamente una spada laser alla Star Wars, prendessero in considerazione questa eventualità…
E dirò di più, a mio modesto avviso, pur essendo ognuno libero di scegliere in rapporto a se stesso ed alle proprie intime esigenze, anche alcuni giocatori storici (di cui ho grandissima stima, e che lascio con sincero dispiacere, che peraltro so ricambiato pienamente) dovrebbero ridimensionare i propri interessi e veicolare le proprie energie altrove, una volta per tutte. Se non altro per non fossilizzarsi eccessivamente in dinamiche fin troppo sperimentate, evitando nel tempo di mineralizzarsi in una sfingea testa petrigna, inamovibile nel suo vacuo sguardo sul mondo.
Rinnovarsi o morire! Così spesso diceva e scriveva D’Annunzio. Intendendo per morire l’incapacità di uscire dal medesimo canovaccio di sempre, trasformandolo nell’unica possibilità o scelta di vita. E si sa, ogni realtà, per piccina che sia, si trasfigura sempre in una coriacea Alcazar ove innalzare a dismisura il proprio ego, allignandolo nel terreno delle proprie intime necessità.
Ad maiora, amici e nemici… che non significa a presto, ma verso cose più grandi, in modo da poterci ulteriormente illudere di non essere tanto piccini ed insignificanti. In modo da crearci una nuova effimera illusione nella quale cullarci, come batuffoli di cotone immersi in un emetico scaduto.
PS: i signori Rytzo e Myst (e magari anche qualcun altro) possono tranquillamente continuare a pensare che io, in passato, con DuffyDuck, abbia barato nel giocare alcune partite, utilizzando un doppio account (quelli dei miei nipoti, anzi, di mio nipote, in quanto il secondo si è iscritto pochi giorni fa). Liberi di farlo, sebbene prima di condannare qualcuno sarebbe utile esibire prove concrete ed inattaccabili, e non solo private illazioni. E sarebbe altresì utile evitare di divulgare il proprio pensiero pubblicamente, surrettiziamente… soprattutto se si è mod/gamer e si vuole evitare che qualcuno, di riflesso, li mandi AFFANCULO. Eh sì, perché se punti il dito su qualcuno devi prima esibire delle prove ineccepibili, diversamente trattasi di diffamazione, ed in quanto tale potrebbe anche irritare chi sia costretto a sorbirsela. (Il quale, sottolineiamolo per bene, in ogni caso devo stare zitto ed ingollarsi tutto quanto… perché nel caso si azzardi a dir la sua ed a mandare a cagare gli autori di certe illazioni… verrebbe immediatamente ammonito/bannato…)
Resta però un dato evidente, perfettamente ialino ed inattaccabile… e cioè che, alla faccia di Myst/Rytzo e detrattori vari, i tornei vinti e le innumerevoli partite fatte coi migliori giocatori del sito (e senza la presenza di account sospetti) sono un biglietto da visita più che sufficiente per allontanare da me qualsiasi sospetto e per definire le mie capacità trusesche (per chi sa leggere, beninteso, per tutti gli altri sono simboli cuneiformi s’una pelle di pecora muffita...)
E visto che è un gioco, se volete… ora giocate a scriver la vostra… dicono faccia bene alla spirito! Oppure giocate a fingervi indifferenti od a cancellare questo post… ma sempre di gioco si tratta alla fine! Io di certo non aggiungerò altro…
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McCartney91
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Re: DuffyDuck
leito92 wrote:Ho provato a leggere,al 6° rigo ho mollato
Leito..te non sei degno nemmeno di leggere quello che scrive certa gente! potresti avere uno shock anafilattico utilizzando il cervello per almeno 2 minuti continui..
Re: DuffyDuck
Mc,lo sai che sei simpatico come un calcio nelle palle? Forse anche peggio.Sei il giocatore più antipatico di Trusis;e non sono solo io che te lo dico
TRUSIS TRUSIS
