A me non interessano i punti. Perché non basta ignorarli e fregarmene?
- Nelle partite pubbliche è normale incontrare gente che tiene ai punti. I punti creano loro un motivo ulteriore per prendere il gioco troppo sul serio ed essere stressanti nei confronti degli altri. Nei giochi come Trusis quando la partita finisce non dovrebbe restare nulla, si torna amici come prima.
- Non si possono fare giocate fuori dai canoni senza rischiare di avere qualcuno che ti assilla dopo.
- Non si possono fare partite senza tattiche o senza pvt, dato che se anche solo una o due persone vogliono usarli possono fregarsene degli altri, nel nome della classifica.
- La classifica è un incentivo a barare. Anche senza punti ci sarebbe gente che gioca scorrettamente, ma non credo che qualcuno si sbatterebbe a crearsi 10 account e metterli nella stessa partita, se questa fosse senza punti.
- La classifica crea degli obiettivi diversi da quelli sani del gioco, ad esempio far perdere un rivale in classifica o cercare di non morire per prendere più punti.
Le rumble sono un argomento interessante: nascono per provare set nuovi e strani, come effetto secondario sono senza punti. Mi piacciono le rumble, ma preferisco giocare principalmente i set standard, che sono studiati per essere bilanciati.
Provando a guardare la cosa da un'altra prospettiva, il sito supporta già le partite standard non classificate: le rumble sono partite senza punti, non c'è nulla che costringa a usare set diversi da quelli normali.
La mia proposta è dunque di iniziare a creare rumble con i set delle partite normali. Non servono modifiche al sito, le partite normali restano lì. Chi vuole giocare con la classifica continua a giocare le partite normali, gli altri giocano le rumble, che siano con set normali o strani.