Una strategia adottata comunemente per limitare i danni è uccidere l'assenteista, così da mantenere il numero corretto di morti ed evitare che i cattivi prendano troppo vantaggio.
Il problema con questa strategia è che all'assenteista ucciso non viene assegnato il cartellino, una beffa per chi è presente e magari si ritroverà lo stesso assenteista nella partita dopo. Considerato che la "colpa" di non votare per due giorni c'è stata, la pena dovrebbe scattare ugualmente.
Questo provvedimento creerebbe due possibilità:
- Fare avvenire il suicidio prima dell'uccisione diurna, e quindi rivelare il ruolo del morto;
- Fare avvenire prima l'uccisione diurna e poi assegnare comunque il cartellino.
Che ne pensate?