Vedremo al primo che non segue una tattica esattamente come vuole un'altra persona cosa succederà.
La mia proposta specifica che la "dissidenza" non esiste a livello individuale: la maggioranza decidera' come effettuare la tattica, gli altri si adattano. In caso di 50/50... beicazzi.
Vedremo a una tattica prestabilita qualcuno che decide piccole deviazioni cosa succederà.
Come sopra: il bollino prevede soltanto l'essere d'accordo con il procedere secondo una o piu' tattiche stabilite
in seguito. Le decisioni specifiche riguardanti deviazioni e tattiche in particolare vengono prese all'interno della partita per maggioranza, con la clausola che i dissidenti individuali non possono esistere e rifiutarsi di agire secondo la volonta' della maggioranza.
chi deciderà quando una tattica è fatta giusta o quando qualcuno sbaglia qualcosa è da punire? Scriviamo le tattiche cosi per evitare problemi o speriamo nel buon senso?
Come sopra: nessuno. Perche' il bollino non specifica altro che un consenso a non rovinare la partita ad una maggioranza che decide per una tattica (qualunque sia).
Avete presente il buon senso? Ecco, non esiste qua, qualcuno si appellerà che "la tattica ufficiale non prevedeva questa mossa e deve essere punito" e l'altro dirà "anche questa è una tattica anche se modificata e non posso essere puniti" e in ogni caso, uno dei due, verrà a lamentarsi sul forum, in privato, su fb o in qualsiasi luogo.
"la tattica ufficiale non prevedeva questa mossa e deve essere punito"
"il bollino Tattiche non prevede tattiche ufficiali, iscrivendoti in partita hai implicitamente detto di essere d'accordo a seguire la volonta' della maggioranza riguardante la mossa in questione. Se la mossa in questione e' stata attuata da un coordinatore (ammettendo che la tattica lo preveda), e la maggioranza era d'accordo a dare il potere di fare questa mossa a un coordinatore, non esiste punizione."
Le risposte erano gia' tutte nel mio post, proprio perche' la definizione che ho dato del bollino tattiche non prevede ricorsi come quelli che hai descritto tu. Questi, e altri scenari, sono gia' previsti nella mia definizione (che non e' una definizione nata in 5 minuti, ma in 5 anni -- e fra l'altro "in 5 minuti" si riferiva al tempo di programmare il bollino piuttosto che ideare le regole che ci stanno dietro).
Quindi la tua soluzione è fare il regolamento a regola per ogni situazione?
No, questo lo hai detto tu, io ho detto solo "bisogna trovare un modo". Non ho specificato quale.
Personalmente, questo modo e' quello di riformulare un regolamento (simile a quello attuale), conciso ed elegante, che sia abbastanza vago da lasciare spazio al gioco ma abbastanza specifico da far si che casi del genere non esistano, o in alternativa, se esistono, che il regolamento venga interpretato allo stesso modo da tutti coloro che si occupano di interpretarlo e punire. La linea comune non si riferisce al "non avere un contraddittorio", ma di prendere la decisione a prescindere dal contraddittorio e rimanere consistenti con quella decisione.
Sappiamo benissimo che ogni gamer e moderatore ha la sua visione diversa del regolamento. Il punto e' che ogni giocatore deve aspettarsi la stessa punizione per lo stesso reato, che il moderatore della partita sia covenant o Selia. Consistenza nell'applicazione del regolamento e' la mia definizione di "linea comune". Poi che discutiate fra di voi quale sia questa linea comune e' scontato.
Come creare questo nuovo regolamento spetta a voi. Input dal pubblico per me sono ben accetti. (da gente senza ritardi mentali)